A Palazzo Lombardia la Champions League delle idee: la Regione premia l’innovazione

La sala Biagi di Palazzo Lombardia ha ospitato la finale della Champions League delle startup, come l’ha definita l’assessore Guido Guidesi. Un titolo che ben racconta lo spirito delle Startup Competitions, il programma con cui Regione Lombardia da quasi un decennio sostiene la nascita di imprese ad alto contenuto tecnologico e sociale.

Quando la ricerca incontra il mercato

Le cifre testimoniano il successo del modello: 46 nuove aziende nate dal 2016, oltre 53 milioni di euro raccolti e più di un milione investito dalla Regione. Ma i numeri non bastano a descrivere la vitalità che ha animato gli Startup Days, dove università, centri di ricerca e giovani imprenditori si sono confrontati su idee che vanno dalla chimica verde alla robotica industriale.
La sinergia con Musa e Federated Innovation @MIND ha dato forma a un ecosistema capace di connettere la ricerca accademica con le esigenze del mercato, creando filiere innovative e sostenibili.

Dalla depurazione delle acque all’intelligenza artificiale per la salute

I progetti premiati mostrano la varietà del tessuto imprenditoriale lombardo. CLEAR depura le acque con la luce solare, AINANA usa l’IA per migliorare l’alimentazione, EVOCLIN predice l’evoluzione del cancro. SatEnlight e Graphicore innovano in ambiti complessi come le telecomunicazioni ottiche e il decommissioning nucleare.
Accanto a loro, Hiddenz porta il digitale nei borghi italiani, valorizzando il turismo sostenibile, mentre INCO propone un modello abitativo intergenerazionale.
“Ogni startup racconta un modo diverso di vedere il futuro — ha dichiarato il presidente Fontana — ma tutte condividono lo stesso linguaggio: quello dell’ingegno e della responsabilità”.