A Palazzo Lombardia la presentazione del percorso verso il Centenario del Golf Club Milano

La conferenza stampa ospitata a Palazzo Lombardia ha ufficializzato l’avvio delle celebrazioni che accompagneranno il Golf Club Milano fino al suo Centenario, previsto nel 2028. Un appuntamento che ha messo in dialogo istituzioni regionali e dirigenza sportiva per delineare la traiettoria di uno dei circoli più rappresentativi del panorama nazionale.

Un progetto che amplia i confini dello sport

Il presidente Attilio Fontana ha parlato di un rapporto consolidato con il Golf Club Milano, sottolineando come la valorizzazione di questo sport rappresenti una sfida culturale oltre che sportiva. Il golf, ha ribadito, non deve essere interpretato come una disciplina per pochi, ma come una pratica capace di attrarre un pubblico sempre più vasto, grazie a percorsi inclusivi e a eventi di grande risonanza.

Il calendario delle celebrazioni sarà ricco già dal 2026: l’Open d’Italia femminile, il Gran Premio Città di Milano, gare giovanili e tornei internazionali che fungeranno da passaggio verso il ritorno degli Open d’Italia nel 2028. Un impegno significativo, che conferma il ruolo della Lombardia come punto di riferimento nazionale per strutture, numero di tesserati e capacità organizzativa.

Il ricordo di Albertini e l’identità del golf lombardo

Una parte importante dell’annuncio è stata dedicata alla figura di Gianni Albertini, cui verrà dedicato un evento celebrativo nel novembre 2025. Il suo contributo alla crescita del golf nel dopoguerra è stato ricordato con parole intense da Guido Camera e dal sottosegretario Federica Picchi, che ha evidenziato come l’eredità di Albertini continui a trasmettere senso di responsabilità e visione alle nuove generazioni.

Picchi ha anche ricordato che la Lombardia conta oggi il maggior numero di tesserati italiani, circa 23mila, segnale di una diffusione radicata e di un movimento che continua a crescere grazie al supporto istituzionale e a una rete di impianti di alto livello.