Accessibilità e dignità: nuovi fondi regionali per eliminare le barriere nelle case lombarde

Un ascensore che finalmente funziona, un bagno accessibile, una soglia eliminata: dietro ogni intervento di abbattimento delle barriere architettoniche c’è una persona che ritrova autonomia e sicurezza.
Con questo spirito, Regione Lombardia ha approvato un nuovo stanziamento di oltre un milione di euro per finanziare lavori di adattamento negli edifici pubblici e privati, continuando un percorso di attenzione alle fragilità che negli ultimi tre anni ha già visto investire 36,8 milioni di euro.

Un piano che mette le persone al centro

“Abbattere le barriere significa restituire libertà di movimento e di scelta” – ha dichiarato l’assessore Paolo Franco, ricordando come la misura rientri nella strategia Missione Lombardia.
Dei nuovi fondi, 500.000 euro andranno alle Aler per le case popolari e 543.206 euro ai Comuni, che provvederanno a sostenere i privati con progetti di accessibilità domestica.

Un aiuto concreto in tutta la regione

Gli interventi permetteranno di riqualificare 15 alloggi pubblici e sostituire due ascensori, garantendo migliori condizioni di vita a chi vive con disabilità.
Le risorse sono ripartite tra le cinque aree territoriali: da Milano, che riceverà 300.000 euro, a Bergamo, Brescia, Pavia e Varese, in base alle esigenze locali.
Per gli edifici privati, i Comuni potranno soddisfare 126 richieste già pervenute, verificando l’idoneità dei beneficiari.