Consiglio regionale, scontro politico sulle mozioni: sicurezza, maltempo e sanità al centro del dibattito
di Redazione
01/10/2025
La seduta pomeridiana del Consiglio regionale della Lombardia ha approvato a maggioranza la mozione che condanna gli episodi di violenza verificatisi durante la manifestazione pro-Palestina del 22 settembre a Milano. Il testo, presentato da Fratelli d’Italia e sottoscritto da Lega, Forza Italia e Lombardia Ideale, chiede l’adozione di misure restrittive come il DASPO per i responsabili degli scontri.
La mozione sulla sicurezza
“Scagliare bidoni di ferro contro la Polizia non è diritto di manifestare, ma violenza organizzata”, ha affermato il capogruppo FdI Christian Garavaglia. Sostegno pieno anche dall’assessore alla Sicurezza Romano La Russa, mentre dalle opposizioni sono arrivati rilievi di merito: Nicola Di Marco (M5S) e Gian Mario Fragomeli (PD) hanno contestato l’invasione di campo del Consiglio rispetto alle competenze della magistratura e l’assenza di riferimenti alle motivazioni della protesta pacifica.
Prevenzione idrogeologica e Fondo Sanitario
All’unanimità è stata invece votata la mozione di Gigi Ponti (PD) sugli interventi strutturali contro le esondazioni del Seveso, Tarò e Certesa. “Servono piani straordinari e un fondo regionale dedicato”, ha dichiarato Ponti, trovando il sostegno bipartisan.
Infine, sul riparto del Fondo Sanitario Nazionale, la mozione di Emanuele Monti (Lega) ha riaffermato la richiesta di criteri che tengano conto dell’efficienza del sistema lombardo.
Sono state convocate due sedute straordinarie: il 6 ottobre sul Pdl “valichi montani” e il 20 ottobre sugli effetti del maltempo.
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