Dalla sanità d’avanguardia alle politiche sociali: il 25 novembre della Giunta lombarda

La giornata della Giunta regionale si dispiega come un mosaico di luoghi, temi e responsabilità che raccontano la complessità del governo territoriale. Milano fa da epicentro, ma le iniziative si estendono fino alle montagne di Livigno e ai centri nevralgici di Como e Bergamo, restituendo un quadro vivido del lavoro politico in un momento che coincide con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Una mattina tra inaugurazioni e anniversari

Il presidente Fontana apre la giornata con l’inaugurazione di IEO3, nuovo tassello dell’Istituto Europeo di Oncologia, progettato per accogliere interventi ad alta complessità chirurgica. L’atmosfera è densa di significato, perché l’edificio segna un ulteriore passo nel consolidamento di un polo sanitario che nel corso del tempo ha modellato buona parte della ricerca italiana.

Da lì, Fontana si sposta al Museo Diocesano per gli ottant’anni dell’Unione Artigiani. Un anniversario che non riguarda soltanto un’associazione: parla della storia di una categoria che ha attraversato trasformazioni profonde senza perdere la propria identità.

A Palazzo Pirelli, intanto, prende forma uno dei momenti simbolici della giornata: l’assessore Lucchini presenta il nuovo Piano quadriennale antiviolenza e i dati delle donne che hanno trovato supporto nei centri dedicati. Sono numeri che danno dimensione concreta al lavoro delle reti territoriali.

Pomeriggio tra diritti, sport, infrastrutture e cultura

Il tema della violenza sulle donne torna con forza all’auditorium Testori, dove viene presentata la Carta di “Generazione Rispetto”. L’evento richiama studenti, associazioni e istituzioni attorno a un messaggio che chiede responsabilità e impegno.

Parallelamente, un’altra parte della Giunta si muove a Livigno, dove l’assessore Sertori inaugura la nuova sede Cisl e partecipa al convegno che lega il lavoro alle aspettative generate dalle Olimpiadi invernali 2026. È un tema che attraversa l’intero arco alpino lombardo, chiamato a misurarsi con sfide organizzative e sociali di grande portata.

A Bergamo si inaugura il nuovo terminal partenze dell’aeroporto di Orio al Serio, mentre la cultura trova voce nella mostra sui Giochi Olimpici alla Fondazione Rovati. Chiude la giornata l’evento “Io non sto zitta 2025”, con l’assessore La Russa e il questore Megale, e il convegno comasco dedicato allo stato sociale, a cui partecipa l’assessore Fermi insieme a rappresentanti istituzionali italiani e armeni.