Frontalieri: oltre 14 milioni di euro a Comunità Montane e Province lombarde

Regione Lombardia trasferisce 14.173.000 euro a favore di Comunità Montane e Province del territorio (CO, LC, MB, SO, VA) come ristorni fiscali derivanti dalle imposte versate dai lavoratori frontalieri nell’anno 2023. La delibera, approvata dalla Giunta regionale, disciplina la ripartizione delle risorse, in applicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e conferma la volontà di Regione di sostenere concretamente i territori di confine.

Ristorni fiscali, risorse per interventi concreti

“I frontalieri lombardi portano quotidianamente le proprie competenze al servizio dell’economia svizzera, e le leggi stabiliscono che una parte delle imposte da loro versate torni ai territori di confine”, spiegano il presidente della Regione, Attilio Fontana, e l’assessore Massimo Sertori. Le somme assegnate alle Comunità Montane e alle Province saranno utilizzate per finanziare opere e interventi locali, con la possibilità di anticipare il 50% delle risorse e completare l’erogazione al termine dei lavori, previa corretta rendicontazione.

Ripartizione territoriale dettagliata

I ristorni alle Comunità Montane prevedono contributi come Triangolo Lariano (CO) 1.180.432 euro, Valchiavenna (SO) 429.958 euro, Alta Valtellina (SO) 306.443 euro e Valli del Verbano (VA) 494.061 euro. Per le Province, Como riceve 4.487.206 euro, Varese 5.655.131 euro e Lecco 131.332 euro. Il meccanismo dei ristorni sarà operativo fino al 2033, garantendo continuità e programmazione per lo sviluppo dei territori di confine.