H2iseO: Brescia guida la rivoluzione dei treni a idrogeno
di Redazione
13/10/2025
Brescia si conferma punto di riferimento per l’innovazione infrastrutturale italiana, grazie al progetto H2iseO, che sostituirà i treni diesel della linea Brescia-Iseo-Edolo con convogli a idrogeno. L’iniziativa è stata presentata a Expo Osaka, dimostrando come il “Modello Lombardia” integri efficienza, sviluppo industriale e tutela ambientale in un contesto internazionale.
Mobilità sostenibile e scambio globale
Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture, ha evidenziato come il confronto con il Giappone, leader nelle energie alternative, possa aprire nuove prospettive per la mobilità verde. La condivisione di esperienze e tecnologie punta a creare sinergie tra Paesi, promuovendo una progettazione della società futura che metta al centro l’innovazione responsabile e sostenibile.
Struttura e numeri del progetto
Il piano H2iseO prevede 14 treni a idrogeno, tre impianti di produzione del combustibile a Iseo, Edolo e Brescia, e quattro stazioni di rifornimento distribuite sul territorio. A Rovato sarà realizzato un impianto per la manutenzione dei treni, mentre tutte le stazioni lungo la linea riceveranno aggiornamenti tecnici e infrastrutturali. L’investimento complessivo è di 367 milioni di euro, di cui 183 destinati ai treni e 184 alle infrastrutture. Andrea Gibelli, presidente di Fnm, ha aggiunto come il progetto rappresenti anche un avanzamento verso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e la decarbonizzazione del trasporto locale.
Con H2iseO, la Valcamonica potrebbe diventare il primo esempio italiano di Hydrogen Valley, un modello che unisce innovazione tecnologica, rispetto ambientale e sviluppo economico, dimostrando concretamente come la mobilità sostenibile possa diventare un driver di progresso territoriale.
Articolo Precedente
Lombardia e Osaka uniscono forze per economia e cultura
Redazione
La redazione di Miano Blog scrive articoli di qualità e alto valore per i lettori.