Intelligenza artificiale e Protezione civile, un binomio possibile

Prevedere, coordinare, intervenire: tre verbi che descrivono bene l’orizzonte verso cui si muove la Protezione civile. A Milano, nella cornice di Palazzo Lombardia, si è discusso di come intelligenza artificiale e strumenti digitali possano diventare parte integrante della macchina dei soccorsi.

Il ringraziamento ai volontari e la sfida dell’autonomia

Nel suo intervento video, il presidente Attilio Fontana ha ribadito la centralità dei volontari, definendoli “pilastro del sistema”, e ha chiesto maggiori poteri alla Regione per una gestione più vicina ai territori. Il ministro Musumeci ha condiviso questa prospettiva, sottolineando l’esigenza di costruire un quadro nazionale che lasci spazio alle specificità locali.

L’approccio multidisciplinare e gli scenari futuri

Organizzato con il supporto di Net.Pro, il convegno ha offerto uno sguardo su metodiche innovative per affrontare emergenze e grandi eventi. La parola chiave è “integrazione”: dati meteorologici, sensori ambientali, piattaforme di comunicazione in tempo reale, tutti elementi che, attraverso l’IA, possono trasformarsi in strumenti predittivi.

Romano La Russa ha rimarcato come il progresso non equivalga a sostituire l’uomo, ma a dotarlo di risorse più efficaci. Le Olimpiadi Milano Cortina 2026 rappresentano, in questo senso, un banco di prova che metterà alla prova la capacità organizzativa del sistema lombardo.