Lombardia celebra il decennale del Centro per la Complessità e i Biosistemi

Palazzo Lombardia ha ospitato la ricorrenza dei dieci anni del Centro per la Complessità e i Biosistemi (CC&B) dell’Università degli Studi di Milano, struttura che in un decennio ha unito fisica, biologia e informatica in una ricerca trasversale sulle dinamiche della vita e dei sistemi sociali.

L’approccio interdisciplinare come motore di innovazione

L’assessore regionale Alessandro Fermi ha sottolineato che la forza del centro sta nell’aver reso la complessità un’opportunità e non un ostacolo, valorizzando il dialogo tra discipline per affrontare sfide che spaziano dalla salute alla sostenibilità ambientale. L’attività del CC&B ha infatti contribuito a far emergere un nuovo modello di ricerca, in cui la contaminazione tra competenze diventa generatrice di soluzioni concrete.

Tra salute, ambiente e materiali sostenibili

Le attività del centro comprendono algoritmi per la medicina di precisione, studi sull’impatto dei dati ambientali sulla salute pubblica e progettazioni di materiali biodegradabili per l’economia circolare. Si tratta di risultati che hanno consolidato la Lombardia come polo scientifico competitivo a livello internazionale, dimostrando quanto sia strategico il legame tra ricerca accademica e politiche regionali di sostegno all’innovazione.

Il professor Stefano Zapperi ha rimarcato come il superamento delle barriere disciplinari sia la condizione necessaria per elaborare strategie nuove: “Restare chiusi nelle proprie specializzazioni limita la capacità di immaginare soluzioni ai problemi complessi”.