Lombardia contro i tagli Pac: Fontana e Beduschi difendono l’agricoltura

La visita della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo a Palazzo Lombardia si è trasformata in un confronto diretto e intenso sul futuro delle politiche agricole comunitarie. Il presidente Attilio Fontana ha ribadito con fermezza il no a una riduzione del 30% dei fondi Pac, definendo la prospettiva “un colpo pesante per il settore primario lombardo e per l’intero bilancio regionale”.

Preoccupazioni sui fondi e sulla centralizzazione

Al tavolo con i parlamentari europei guidati da Veronika Vrecionová, Fontana ha denunciato la proposta di centralizzare la distribuzione delle risorse attraverso Roma: “Le esigenze territoriali devono essere decise sul territorio, non calate dall’alto”, ha osservato. Secondo le stime della Regione, il nuovo quadro finanziario europeo potrebbe tradursi in minori trasferimenti per circa un miliardo di euro tra il 2028 e il 2035.

Innovazione e sostenibilità al centro

L’assessore Alessandro Beduschi ha sottolineato l’importanza dell’incontro per mostrare agli eurodeputati le buone pratiche lombarde: dagli impianti di biogas e biometano all’uso del digestato come risorsa, fino alle sperimentazioni con le TEA, le tecniche di evoluzione assistita. “La Pac resta per noi un pilastro che deve rimanere indipendente dal resto della programmazione europea”, ha dichiarato, aggiungendo che il fotovoltaico a terra non può penalizzare l’uso agricolo dei terreni.

Il sottosegretario Raffaele Cattaneo ha infine richiamato la necessità di un equilibrio: “Difendere l’agricoltura non deve significare indebolire la politica di coesione, altrimenti rischiamo una guerra tra poveri che danneggerebbe tutti”.