Lombardia, cuore olimpico: la sfida di Milano Cortina raccontata da Fontana
di Redazione
02/11/2025
C’è un filo che unisce le valli alpine, le città, le imprese e le persone. È il filo della preparazione, della dedizione e dell’orgoglio con cui la Lombardia si avvicina ai Giochi Olimpici Invernali 2026. A cento giorni dall’evento, il presidente Attilio Fontana ha parlato di un progetto collettivo, “un sogno diventato realtà grazie alla collaborazione tra territori e istituzioni”.
L’impronta del lavoro lombardo
Oltre 5 miliardi di euro investiti in infrastrutture, impianti e servizi. Ma più ancora, un metodo: quello della concretezza e del lavoro condiviso. Villaggi olimpici, piste e collegamenti moderni sono il volto visibile di un processo che ha coinvolto amministrazioni, tecnici e cittadini.
Milano Cortina 2026 sarà un evento diffuso, simbolo di una regione capace di abbracciare diversità e innovazione. “È un’Olimpiade che parla il linguaggio della collaborazione”, ha detto Fontana, ricordando come la sinergia tra enti pubblici e privati sia la chiave di un progetto tanto ambizioso quanto inclusivo.
Oltre i Giochi, la visione
Il presidente ha voluto sottolineare che il vero obiettivo non è solo ospitare le competizioni, ma costruire un futuro condiviso. “Milano Cortina – ha aggiunto – lascerà un’eredità concreta, fatta di infrastrutture e opportunità, ma anche immateriale: la consapevolezza che unendo le forze si può raggiungere qualsiasi traguardo”.
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