Lombardia e Terna costruiscono una nuova strategia per la rete elettrica

Il via libera della Giunta regionale al Protocollo d’intesa con Terna spa non è soltanto un passaggio amministrativo. È il tentativo di mettere ordine in un sistema che, negli anni, ha intrecciato esigenze industriali, pressioni territoriali e richieste di sicurezza sempre più stringenti. L’assessore Massimo Sertori ha portato in Giunta un testo che punta a ristabilire un equilibrio, affidando alla cooperazione istituzionale il compito di progettare interventi che tengano insieme modernizzazione e tutela.

Interventi attesi e nuovi dossier sul tavolo

Al centro dell’accordo c’è l’idea di intervenire con maggiore attenzione nelle zone dove la rete elettrica mostra i suoi limiti, con congestioni ricorrenti o infrastrutture ormai inadatte al contesto circostante. L'interramento del tratto Tavazzano Est–Colà a Castiglione delle Stiviere, più volte richiesto dalle amministrazioni locali, entra finalmente in un quadro programmatorio riconosciuto da entrambe le parti. Lo stesso vale per il Passo dello Stelvio, dove il tratto Glorenza–Premadio sarà oggetto di uno studio di fattibilità per valutarne l’interramento, una scelta complessa per ragioni tecniche e ambientali ma ritenuta strategica.

Un percorso che intreccia sicurezza e sostenibilità

L’accordo nasce dalla consapevolezza che la Lombardia, motore produttivo del Paese, ha un fabbisogno energetico che cresce e cambia in modo rapido. Garantire la sicurezza della rete diventa un fattore essenziale, ma richiede una visione che coinvolga i territori e tenga conto della fragilità di alcuni paesaggi. Sertori ha parlato di una “collaborazione necessaria”, convinto che la sostenibilità passi dalle scelte di oggi: ridurre l’impatto visivo, prevenire i disservizi, programmare con lungimiranza.

L’intesa con Terna non è un punto di arrivo; è il tentativo di scrivere una strategia che permetta alla Lombardia di affrontare la transizione energetica mantenendo un dialogo aperto con chi vive nei luoghi in cui gli interventi si renderanno necessari.