Lombardia e Uzbekistan insieme per formare nuovi infermieri

Il percorso in ospedale

Dieci infermieri uzbeki arriveranno a Milano nell’autunno 2025 per prendere parte a un programma che li porterà nei reparti di pronto soccorso, terapia intensiva, cardiologia, nefrologia, oncologia e pediatria. Il progetto, frutto della collaborazione tra Regione Lombardia e il governo dell’Uzbekistan, è stato presentato dall’assessore Guido Bertolaso come esempio concreto di cooperazione internazionale.

I professionisti, seguiti da tutor e mediatori linguistici, vivranno tre mesi intensi di attività clinica e teorica presso l’ASST Fatebenefratelli-Sacco, con l’obiettivo di apprendere competenze specifiche e confrontarsi con le pratiche mediche adottate negli ospedali lombardi.

L’apertura a nuove opportunità

Il programma non si ferma qui: a novembre partiranno corsi di lingua italiana per 210 infermieri in Uzbekistan, propedeutici al loro arrivo in Italia nel 2026. Contestualmente sarà aperta a Tashkent un’unità di missione per seguire lo sviluppo dei rapporti bilaterali e garantire continuità al progetto.

Bertolaso ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un’occasione per valorizzare la professione infermieristica, rispondere alle esigenze del sistema sanitario lombardo e aprire la strada a una collaborazione stabile con un Paese che ha mostrato forte interesse a costruire percorsi condivisi.