Lombardia rafforza la rete per le emergenze psichiatriche dei minori
di Redazione
25/09/2025
La Regione Lombardia ha presentato un piano strutturale per migliorare la gestione delle emergenze in neuropsichiatria infantile e adolescenziale. Dal 2019 al 2025 i casi di minori con comportamenti autolesivi o suicidari presi in carico sono raddoppiati, passando da 407 a 815, un dato che fotografa l’urgenza di interventi tempestivi e coordinati.
Nuove strutture e posti letto dedicati
Il progetto prevede l’attivazione di un Nucleo Funzionale per la Acuzie Psichiatrica in Preadolescenza e Adolescenza (NF APA), con équipe multidisciplinari pronte a intervenire con trattamenti intensivi. Ogni ASST e IRCCS con Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza avrà un DEA di riferimento per garantire accessi appropriati.
Saranno inoltre creati due nuovi reparti dedicati: al Bassini di Cinisello Balsamo dal 2026 e al Policlinico di Milano dal 2027, con una quota fissa di posti letto destinati alle urgenze psichiatriche.
Formazione, protocolli e monitoraggio
Accanto alle nuove strutture, il piano prevede l’introduzione di PDTA specifici per la gestione dei minori in pronto soccorso e programmi di formazione rivolti al personale sanitario. Tutti i percorsi saranno tracciati da un sistema regionale di monitoraggio, in grado di rilevare accessi, ricoveri e risultati.
“La salute mentale dei ragazzi è una priorità assoluta”, ha dichiarato l’assessore Guido Bertolaso, sottolineando come la Regione voglia offrire risposte tempestive alle famiglie, in un’ottica di sinergia con ospedali e servizi territoriali.
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