Microcredito Lombardia: la misura si apre a PMI e partite Iva
di Redazione
16/10/2025
Regione Lombardia rafforza il sostegno all’economia locale con l’ampliamento della misura di microcredito, fino ad oggi rivolta solo alle startup. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi, ha esteso la platea dei beneficiari includendo lavoratori autonomi con partita Iva individuale non iscritti al registro delle imprese e piccole e medie imprese attive da oltre cinque anni.
Nuove opportunità per il tessuto economico lombardo
“Estendere la misura significa offrire nuove opportunità al sistema economico lombardo, supportando chi già opera ma ha bisogno di rafforzare la propria patrimonializzazione e l’accesso al credito”, spiega Guidesi. L’intervento si propone di affiancare le PMI e le partite Iva nel percorso di crescita, sostenendo gli investimenti e garantendo un accesso facilitato a strumenti finanziari innovativi.
Funzionamento e dotazione finanziaria
La misura mantiene una dotazione complessiva di 24 milioni di euro e prevede un finanziamento regionale a tasso zero per il 40% delle spese ammissibili, affiancato da un prestito bancario o da operatori di microcredito per il restante 60%. Una volta rimborsato il 20% del prestito regionale e correttamente rendicontato l’investimento, il beneficiario vedrà abbuonata metà della quota regionale, un incentivo concreto a una gestione oculata dei fondi. La platea dei soggetti finanziatori è stata ampliata, includendo banche convenzionate con Regione Lombardia, Confidi e operatori del microcredito, per assicurare la più ampia partecipazione possibile.
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