Milano: Consultazione Pubblica per la Valorizzazione di Tre Immobili Culturali

Un'Indagine Esplorativa per Attivare Nuove Funzioni a Casa Museo Boschi Di Stefano, nell'Ex Cinema Orchidea e allo Studio Museo Francesco Messina

Il Comune di Milano ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere proposte finalizzate alla rivitalizzazione di spazi liberi all'interno di tre immobili di sua proprietà: la Casa Museo Boschi Di Stefano, lo Studio Museo Francesco Messina e l'ex Cinema Orchidea situato in via Terraggio. L'avviso, aperto fino al 17 ottobre, si rivolge a operatori pubblici e privati, sia profit che no-profit, con finalità artistiche e culturali comprovate, interessati a contribuire all'offerta culturale della città attraverso l'attivazione di nuove funzioni e servizi compatibili con la vocazione dei luoghi.

L'iniziativa si propone di restituire alla fruizione collettiva spazi pubblici, offrendo nuove opportunità alla creatività culturale milanese. L'assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi, ha sottolineato l'intento di rivolgersi a soggetti dotati di visione, esperienza e capacità gestionale per costruire, in dialogo con il patrimonio esistente, nuovi centri culturali attivi e inclusivi. L'assessore al Bilancio e Demanio, Emmanuel Conte, ha inquadrato l'avviso come l'attuazione di una delibera di Giunta volta a promuovere cultura e socialità attraverso il patrimonio comunale, trasformando ambienti inutilizzati in valore per la cittadinanza.

L'avviso pubblico definisce specifiche modalità di partecipazione per ciascuno dei tre lotti. Per la Casa Museo Boschi Di Stefano, l'obiettivo è la valorizzazione di due appartamenti situati al terzo piano dell'edificio che ospita il museo al secondo piano. Si ricerca un soggetto non commerciale, come un collezionista, un'associazione o una fondazione, che possa sviluppare un'attività culturale accessibile al pubblico e coerente con l'identità della Casa Museo. Il progetto dovrà prevedere una ristrutturazione completa degli spazi nel rispetto delle finiture originali progettate da Piero Portaluppi e garantire la convivenza con le esigenze museali e residenziali del condominio. Il soggetto selezionato potrà disporre di circa 250 metri quadrati per le proprie attività, mentre una porzione di 90 metri quadrati sarà riservata a usi determinati dal Comune.

Per l'ex Cinema Orchidea, lo scopo è restituire vitalità urbana a un luogo storico, attivando una gestione culturale integrata. Il progetto dovrà essere in grado di mettere in relazione il linguaggio cinematografico, che caratterizza il luogo dal 1946, con altre espressioni artistiche come l'arte, la musica, il teatro, la danza e l'editoria, attraverso format diversificati. L'intervento dovrà inoltre includere la tutela e la valorizzazione degli elementi storici e architettonici del complesso, che, come testimonia la sua storia, fu donato nel 1486 da Gian Galeazzo Maria Sforza e Ludovico il Moro a Lorenzo de' Medici come sua dimora milanese.

Per lo Studio Museo Francesco Messina, l'obiettivo è riportare pienamente alla fruizione pubblica questo luogo simbolo della scultura e dell'arte del Novecento. Il progetto di valorizzazione riguarda in particolare il piano terra dell'ex chiesa di San Sisto, dove potrà insediarsi una nuova attività in dialogo con l'identità storica e artistica del museo. Gli interventi dovranno garantire la più ampia accessibilità e l'adeguamento agli standard di sicurezza. La proposta dovrà essere condivisa con la direzione del museo e armonizzarsi con la presenza delle collezioni permanenti, custodite nella cripta e ai piani superiori.