Milano ospita IconoFrame: icone reinventate tra arte e sostenibilità

Sessanta opere distribuite in un percorso che riflette sul potere delle immagini simboliche. È questo il cuore di “IconoFrame”, la mostra allestita a Palazzo Lombardia dal 12 al 28 settembre, curata da Alisia Viola con il sostegno delle istituzioni lombarde e del Comune di Cantù.

Un invito a rileggere le immagini del passato

Gli artisti protagonisti, Lorenzo Cantaluppi e Pitmarels, condividono radici canturine ma hanno scelto linguaggi differenti per affrontare lo stesso tema: la rilettura delle icone. Pitmarels lavora su figure riconoscibili che vengono disarticolate e ricomposte in chiave contemporanea, mentre Cantaluppi parte dall’esperienza della pandemia per dare vita a un alfabeto materico nato dal recupero di scarti.

Arte, memoria e rigenerazione

Il messaggio che ne emerge è duplice: da un lato la capacità delle icone di attraversare il tempo senza perdere forza, dall’altro l’importanza del riuso come pratica estetica e ambientale. Per l’assessore regionale Fermi, questa mostra conferma che l’innovazione non appartiene solo alla ricerca tecnologica, ma vive anche nell’arte e nel pensiero creativo, capaci di generare nuove prospettive per la comunità.