Milano Porta Est: siglato l’accordo per il nuovo hub intermodale a Segrate

Un’intesa di portata strategica per la mobilità lombarda. Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Comune di Segrate, Rete Ferroviaria Italiana e Westfield Milan hanno sottoscritto l’accordo che definisce tempi, interventi e governance del futuro Hub di Milano Porta Est, nodo destinato a rivoluzionare l’accessibilità della città e dell’area metropolitana.

Un nodo intermodale di rilevanza europea

Il progetto prevede la nascita di un polo integrato capace di unire alta velocità ferroviaria, linee suburbane, metropolitana M4, terminal Tpl e connessioni ciclopedonali, insieme al centro commerciale Westfield e alle opere viabilistiche di collegamento. Una struttura intermodale che ridurrà i tempi di percorrenza e alleggerirà il traffico del nodo milanese, migliorando la connessione con Linate e la rete europea ad alta velocità.
La Regione Lombardia, in coordinamento con Rfi e il MIT, si impegna a promuovere l’inserimento dell’intervento nella programmazione infrastrutturale nazionale, con particolare attenzione alla nuova stazione ferroviaria di Segrate Porta Est e ai binari della S15 a Pioltello.

La “Quarta Porta” di accesso alla metropoli

L’assessora Claudia Maria Terzi ha definito il progetto la “Quarta Porta” di Milano, accanto a Rho-Fiera, Monza e Rogoredo. Un’infrastruttura che rafforzerà il sistema urbano con opere di viabilità e percorsi ciclabili, migliorando al contempo l’accesso all’aeroporto di Linate.
L’assessore Franco Lucente ha sottolineato come l’hub rappresenti “un servizio moderno, capillare ed efficiente”, capace di integrare treni AV, regionali e trasporto pubblico locale.