“Olimpiadi 2026, la Lombardia corre verso il futuro tra infrastrutture e mobilità sostenibile”

Fontana, Terzi e Lucente: “Un’eredità di opere e servizi per i cittadini lombardi”

Un appuntamento olimpico che cambia il territorio

Il convegno “Infrastrutture e trasporti per le Olimpiadi Milano Cortina 2026”, promosso dal CIFI e ospitato a Palazzo Lombardia, ha riunito istituzioni e operatori per fare il punto sui progetti in corso.
La Lombardia, come ha ricordato l’assessore Claudia Maria Terzi, è al centro di un piano da 5,2 miliardi di euro che coinvolge le reti ferroviarie, stradali e sportive, con l’obiettivo di consegnare ai cittadini un sistema di mobilità più moderno e resiliente.

“Ogni intervento – ha affermato Terzi – non nasce per un’esigenza temporanea, ma per creare un’infrastruttura stabile che resti ai territori. È un modo per trasformare i Giochi in un’eredità concreta, fatta di connessioni, servizi e sviluppo economico”.

Potenziamenti ferroviari e servizi notturni

L’assessore ai Trasporti Franco Lucente ha illustrato nel dettaglio il piano di potenziamento: più treni, orari prolungati e coordinamento tra linee ferroviarie e metropolitane.
“La tratta Malpensa–Milano Centrale sarà operativa fino alle due di notte; sulla Milano–Tirano raddoppiamo le dirette, con 120 corse giornaliere. Le linee suburbane e il trasporto locale saranno potenziati per garantire copertura fino alle 2.30”.

Per Lucente, il vero obiettivo è lasciare un sistema integrato che serva i cittadini anche dopo i Giochi: “Un investimento che unisce efficienza, sostenibilità e competitività, rendendo la Lombardia un modello per tutto il Paese”.