Parco Oglio Sud, Comazzi: “Una gemma naturalistica da valorizzare con impegno e investimenti”

La visita dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi al Parco Oglio Sud, a Calvatone, ha riportato al centro dell’attenzione uno dei paesaggi fluviali più caratteristici della Lombardia, punto di incontro tra biodiversità, agricoltura e comunità locali.

L’impegno della Regione e i fondi stanziati

Comazzi ha annunciato un contributo di 221 mila euro per la messa in sicurezza del Centro Parco “Cascina Tezzoglio”, risorse che rientrano in un piano regionale complessivo da 4,9 milioni di euro destinato al triennio 2025-2027 per potenziare strutture e servizi nei parchi e nelle riserve naturali lombarde.
Accompagnato dal presidente del Parco Stefano Beltrami, dalla vicepresidente Rossana Lucini e dai sindaci dei Comuni coinvolti, l’assessore ha ribadito l’intenzione della Regione di proseguire con una strategia di lungo periodo che sostenga la tutela ambientale e favorisca una fruizione responsabile.
“Questi investimenti – ha dichiarato – rappresentano un segnale concreto della nostra attenzione. Valorizzare i parchi significa lavorare per migliorare la qualità della vita delle comunità e garantire la salvaguardia di un patrimonio naturalistico che appartiene a tutti”.

Un paesaggio unico tra fiume e campagna

Il Parco Oglio Sud, istituito con legge regionale nel 1988, si estende per 12.722 ettari lungo il fiume Oglio, attraversando le province di Cremona e Mantova e includendo 14 Comuni. Il territorio è segnato da un mosaico di ambienti naturali e antropici: golene boscate di pioppi e salici, meandri fluviali, spiagge sabbiose che emergono nei mesi estivi, ma anche coltivazioni e cascine che raccontano una tradizione agricola radicata.
La popolazione residente, circa 65 mila abitanti, vive in un equilibrio che da decenni unisce attività produttive e tutela ambientale. La visita istituzionale ha messo in evidenza come questa riserva sia non soltanto un bene paesaggistico, ma anche un laboratorio di convivenza tra uomo e natura, con un potenziale turistico e didattico che merita di essere ulteriormente valorizzato.