Quanto costa un tatuaggio: prezzi reali, fattori che li influenzano e consigli per non sbagliare
di Redazione
04/11/2025
Decidere di farsi un tatuaggio è una scelta personale, estetica ma anche economica.
Molti si chiedono quanto costa un tatuaggio e perché i prezzi varino tanto da uno studio all’altro. La verità è che non esiste una tariffa fissa: ogni tatuaggio è unico e il suo prezzo dipende da numerosi fattori — dimensione, complessità, posizione sul corpo, esperienza dell’artista, città e persino materiali utilizzati.
Capire come si forma il costo di un tatuaggio aiuta non solo a pianificare il budget, ma anche a scegliere con consapevolezza e sicurezza, evitando compromessi che potrebbero rovinare un gesto destinato a restare per sempre.
Il prezzo medio di un tatuaggio in Italia
In Italia, i prezzi variano da 50 a oltre 1.000 euro, a seconda del tipo di lavoro.
Indicativamente:
-
Piccolo tatuaggio (3–5 cm): da 50 a 100 €;
-
Tatuaggio medio (10–15 cm): tra 150 e 300 €;
-
Tatuaggio grande (braccio, schiena, gamba): da 400 a 1.000 € e oltre;
-
Sessioni orarie: molti tatuatori professionisti lavorano a tariffa oraria, tra 80 e 150 € l’ora.
Questi valori sono solo orientativi: un piccolo tatuaggio minimal in una grande città può costare più di un disegno elaborato in provincia, semplicemente per differenze di mercato.
I fattori che determinano il prezzo
Il costo finale di un tatuaggio nasce da una combinazione di elementi, non da un listino universale.
Ecco i principali:
1. Dimensione e complessità del disegno
Più grande e dettagliato è il tatuaggio, più ore serviranno. Disegni realistici o con sfumature complesse richiedono tempo e tecnica superiore.
2. Posizione sul corpo
Zone come mani, piedi, collo o costole sono più difficili da tatuare. Richiedono esperienza e delicatezza, quindi costano di più.
3. Esperienza e reputazione dell’artista
Un tatuatore con anni di esperienza o fama nazionale applicherà tariffe più alte rispetto a un principiante. Ma paga la qualità: linee più pulite, sicurezza igienica e risultato duraturo.
4. Studio e attrezzatura
Gli studi professionali con standard igienici elevati, materiali monouso e macchinari certificati hanno costi operativi più alti, che si riflettono nel prezzo.
5. Colore o bianco e nero
I tatuaggi a colori richiedono più passaggi, più aghi e più pigmenti, quindi costano di più rispetto a un lavoro monocromatico.
Tatuaggi piccoli: il fascino del minimalismo
I tatuaggi piccoli, spesso simbolici o decorativi, sono la scelta più comune per chi si avvicina al mondo dell’inchiostro.
Lettere, simboli, cuori, coordinate, scritte: si realizzano in poco tempo, ma devono comunque rispettare standard professionali.
Il prezzo minimo per un tatuaggio piccolo è 50–70 €, anche se dura pochi minuti.
Questo perché il tatuatore deve comunque preparare il materiale sterile, sanificare l’area e seguire le stesse procedure di sicurezza di un lavoro più grande.
Tatuaggi medi e grandi
Un tatuaggio di dimensioni medie, come un fiore sull’avambraccio o una scritta sul petto, richiede 2–4 ore di lavoro e un costo medio tra 150 e 300 euro.
Per lavori più estesi, come una manica (sleeve), una schiena o una gamba intera, il prezzo può salire fino a 800–1.200 €, spesso suddiviso in più sedute.
Ogni sessione aggiunge ore di disegno, colore, ombre e rifinitura.
Città e differenze territoriali
Come in molti settori, la posizione geografica incide sul prezzo.
-
Nelle grandi città come Milano, Roma, Torino o Bologna, le tariffe sono mediamente più alte (anche +30%) per via degli affitti e della concorrenza di artisti affermati.
-
Nei centri più piccoli o al sud, i prezzi possono essere più accessibili, ma è sempre meglio privilegiare la qualità alla convenienza.
Un tatuaggio è per sempre, un risparmio eccessivo può costare caro.
Tatuaggi personalizzati e artistici
Molti tatuatori creano disegni unici su richiesta, studiando il soggetto, lo stile e la posizione sul corpo.
Il lavoro di personalizzazione artistica ha un costo aggiuntivo, che può variare da 30 a 150 € in più, in base alla complessità della bozza.
In questo caso, non stai pagando solo il tatuaggio, ma l’opera d’arte su misura.
Coperture e ritocchi
Un’altra voce spesso trascurata è il costo dei cover-up (coprire vecchi tatuaggi) o dei ritocchi.
Coprire un vecchio disegno è più complicato che farne uno nuovo, perché richiede:
-
studio della forma preesistente;
-
uso di colori più scuri e tecniche di fusione;
-
maggiore precisione per nascondere i tratti precedenti.
Un cover-up può costare dal 30% al 50% in più rispetto a un tatuaggio normale di pari dimensioni.
Tatuaggi temporanei o semipermanenti
Sempre più persone scelgono tatuaggi temporanei o semipermanenti, realizzati con pigmenti vegetali o henné.
Costano meno (da 10 a 40 €), durano alcune settimane e permettono di provare un disegno prima di fissarlo definitivamente sulla pelle.
Non sostituiscono il tatuaggio tradizionale, ma sono una buona soluzione per chi vuole sperimentare.
Il valore della sicurezza
Un prezzo troppo basso deve far sospettare.
Dietro un tatuaggio economico potrebbero nascondersi:
-
materiali non sterili;
-
inchiostri non certificati;
-
mancanza di autorizzazioni sanitarie.
Ogni studio professionale deve esporre le certificazioni igienico-sanitarie, utilizzare aghi monouso e pigmenti conformi alle normative europee (REACH).
Risparmiare sulla pelle è un rischio serio, non un affare.
Dopo il tatuaggio: la cura post-operatoria
Anche la fase post-tatuaggio incide sul costo complessivo.
Creme cicatrizzanti, pellicole protettive e controlli possono costare 10–30 €, ma sono indispensabili per evitare infezioni e mantenere vivi i colori.
Una corretta guarigione è parte integrante del risultato finale: un tatuaggio mal curato può rovinarsi in pochi giorni.
Come risparmiare senza rinunciare alla qualità
Risparmiare sì, ma con intelligenza:
-
Evita i tatuatori improvvisati o gli studi “casalinghi”.
-
Confronta più preventivi, ma guarda soprattutto i lavori passati.
-
Opta per piccoli tatuaggi, se il budget è limitato.
-
Partecipa a Tattoo Convention: spesso gli artisti propongono tariffe ridotte per lavori dimostrativi.
Un buon tatuaggio è un investimento estetico e personale, non una spesa occasionale.
Quanto costa cancellarlo
Molti non ci pensano, ma rimuovere un tatuaggio costa molto più che farlo.
Le sedute laser hanno un prezzo medio di 100–200 € ciascuna, e servono 5–10 trattamenti per rimuovere completamente l’inchiostro.
Per questo è essenziale scegliere con calma: un tatuaggio ben pensato è per sempre, uno fatto in fretta può diventare un rimpianto costoso.
La vera domanda: quanto vale per te
Più che chiedersi “quanto costa un tatuaggio”, bisognerebbe chiedersi “quanto vale per me”.
Un tatuaggio non è un prodotto di consumo: è un segno identitario, un ricordo, un simbolo personale.
Scegliere un artista bravo, pulito e affidabile è un atto di rispetto verso sé stessi.
Il prezzo, a quel punto, diventa solo una parte della storia.
Articolo Precedente
“Next 2025, la Lombardia rilancia il suo laboratorio di creatività teatrale e audiovisiva”
Articolo Successivo
“TEA, la Lombardia fa squadra con Roma: ricerca e agricoltura verso il futuro”
Redazione
La redazione di Miano Blog scrive articoli di qualità e alto valore per i lettori.