SRA 2025, forte adesione in Lombardia: finanziate 2.858 aziende agricole per 37 milioni di euro

Regione Lombardia chiude con risultati significativi il bando “SRA 2025”, assegnando quasi 37 milioni di euro a oltre 2.800 aziende che hanno scelto di investire in pratiche produttive sostenibili. Un segnale che racconta la vitalità dell’agricoltura lombarda e la sua capacità di orientarsi verso modelli più rispettosi dell’ambiente, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico della PAC 2023-2027.

Un’agricoltura che sceglie sostenibilità e innovazione

L’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha espresso soddisfazione per l’ampia adesione delle imprese: “La risposta è stata molto positiva e dimostra la capacità del nostro settore di investire su qualità, tutela delle risorse naturali e innovazione”. Secondo Beduschi, sostenere chi riduce gli input chimici, migliora l’uso del suolo e dell’acqua o valorizza la biodiversità significa proteggere il futuro dell’agricoltura lombarda, ma anche assicurare la continuità delle comunità rurali che vivono e lavorano sul territorio.

Il bando ha contribuito a finanziare interventi che spaziano dalla produzione integrata alla riduzione dei fitofarmaci, dalle infrastrutture ecologiche al biologico, dalle tecniche di lavorazione ridotta alla gestione delle risaie. Una gamma di azioni che riflette un approccio multidimensionale alla sostenibilità agricola.

Dieci linee d’intervento e un sostegno diffuso a tutto il territorio

Le risorse sono state ripartite su dieci linee SRA, ciascuna con obiettivi specifici: tutela delle razze autoctone, gestione dei prati permanenti, riduzione delle emissioni, tecniche agronomiche avanzate. Particolare rilievo ha avuto il comparto delle razze a rischio estinzione e quello delle risaie, per cui sono stati stanziati oltre 7,7 milioni di euro.

Come evidenziato dall’assessore, “il mondo agricolo lombardo dimostra ancora una volta di saper guidare il cambiamento”, premiando le aziende che scelgono un’agricoltura moderna e responsabile. La ripartizione territoriale mostra un coinvolgimento ampio: Pavia guida con oltre 1.100 aziende finanziate, seguita da Brescia e Mantova, mentre anche territori più piccoli come Sondrio, Como o Varese confermano una partecipazione significativa.

Un risultato che, oltre ai numeri, restituisce l’immagine di un’agricoltura regionale capace di guardare avanti, scegliendo percorsi che fanno bene ai campi, all’ambiente e alle generazioni future.