Startup e innovazione, Lombardia protagonista: al Testori il meeting di Invitalia che riunisce oltre 300 operatori del settore

L’appuntamento organizzato da Invitalia in collaborazione con Regione Lombardia ha trasformato l’Auditorium Testori in un punto d’incontro per amministratori, ricercatori, investitori e imprenditori. Un’occasione utile per capire come la Regione stia interpretando la sfida di consolidare una comunità dell’innovazione capace di dialogare con l’Europa e di creare le condizioni adatte a trattenere talenti che altrove incontrerebbero percorsi professionali più lineari.

La crescita delle startup finanziate e il ruolo della Regione

Nel suo intervento, Attilio Fontana ha parlato della Lombardia come “Casa delle Idee”, una definizione che ha trovato riscontro nei numeri presentati durante il meeting. Il 24% delle startup sostenute mediante Smart&Start Italia è lombardo, un risultato che conferma l’efficacia del lavoro svolto dagli incubatori, dagli acceleratori e dalle università del territorio.

Accanto a lui, l’assessore Guido Guidesi ha rimarcato la qualità della collaborazione con Invitalia, sottolineando come la presenza dell’Agenzia in Regione rappresenti un fattore di accelerazione per nuovi progetti e per imprese già avviate. Il Protocollo d’Intesa del 7 luglio, che punta a rafforzare competitività e attrattività territoriale, è stato citato come esempio di una sinergia che poggia su obiettivi concreti.

La missione di Invitalia e un parterre internazionale

Bernardo Mattarella ha spiegato come costruire reti, facilitare incontri e favorire collaborazioni rappresenti uno degli aspetti centrali del lavoro dell’Agenzia. Il meeting, articolato in diversi momenti di confronto, ha coinvolto esponenti istituzionali italiani ed europei, esperti di politiche industriali, accademici e imprenditori.

La presenza di più di trecento partecipanti ha evidenziato una domanda crescente di punti di riferimento istituzionali capaci di accompagnare le imprese innovative nelle fasi più delicate del loro sviluppo. Dai laboratori universitari ai programmi di accelerazione, dalle iniziative europee di supporto alle PMI tecnologiche ai fondi nazionali dedicati all’innovazione, il ventaglio dei temi trattati ha mostrato un ecosistema in cui ogni attore ha un ruolo definito, ma rivela la necessità di una regia che ne orienti la crescita in una direzione condivisa.