Un bando da 4 milioni per trasformare gli istituti AFAM lombardi

Un intervento strategico per la formazione artistica superiore

La Regione Lombardia conferma la volontà di sostenere la formazione artistica di alto livello con un bando che mette a disposizione 4 milioni di euro per progetti innovativi negli istituti AFAM. La misura, proposta dagli assessori Caruso e Fermi, nasce dall’idea che la crescita di un territorio passi anche attraverso la qualità dei percorsi culturali e formativi che offre ai giovani, soprattutto in settori – musica, danza, teatro, arti visive – dove tradizione e sperimentazione convivono.

Gli istituti potranno presentare un solo progetto, con un valore compreso tra 400.000 euro e 2 milioni, finanziabile fino al 75%. L’obiettivo è permettere alle realtà AFAM di migliorare spazi, tecnologie e metodologie didattiche, favorendo collaborazioni con fondazioni, musei, teatri e università. Si tratta di un intervento che intende incidere profondamente sul tessuto della formazione artistica lombarda, creando condizioni per una trasformazione strutturale destinata a durare nel tempo.

Creatività e innovazione tecnologica, una sfida condivisa

Caruso ha ricordato come questi istituti rappresentino un patrimonio fondamentale, perché formano professionisti che poi contribuiscono alla vitalità culturale del Paese. Migliorare la qualità dei loro spazi e delle loro attività significa investire direttamente nel futuro dei giovani, mettendoli nelle condizioni di costruire una carriera stabile all’interno di una regione fortemente attiva in ambito culturale.

Fermi ha posto l’accento sulla capacità del bando di unire mondi solo apparentemente distanti: l’arte e la tecnologia. Le nuove strumentazioni digitali, la realtà virtuale e la produzione multimediale sono oggi strumenti indispensabili per chi vuole operare nei settori creativi e performativi. Il bando mira proprio a sostenere questa evoluzione, finanziando anche iniziative inclusive per favorire la partecipazione degli studenti con disabilità.

La pubblicazione prevista nei primi mesi del 2026 aprirà una nuova fase per il sistema AFAM lombardo, chiamato a progettare interventi che parlino a un futuro dove competenze artistiche e competenze digitali sono sempre più intrecciate.