Valorizzare i laghi lombardi: stanziati 4,7 milioni per dieci progetti tra turismo e infrastrutture

La Lombardia conferma la sua vocazione lacustre investendo 4,7 milioni in un pacchetto di dieci interventi che toccheranno Garda, Iseo, Endine, Moro, Lario, Ceresio e Comabbio. La decisione, frutto di una delibera regionale, mira a rafforzare la mobilità, la sicurezza idraulica e la fruizione turistica dei bacini, con cantieri programmati tra il 2026 e il 2027.

Progetti distinti, obiettivi comuni

L’elenco dei lavori è variegato: dal waterfront di Costa Volpino e Lovere alle manutenzioni straordinarie dei porti sul lago d’Iseo, fino al recupero dell’area Bogn di Zorzino a Riva di Solto. Sul Garda si interviene sulla passeggiata a lago di Manerba, sul porto di Toscolano Maderno e sui moli di Tremosine. A Olginate e Calolziocorte si lavora sul bacino idraulico, con nuove opere di regolazione e una scala per la risalita dei pesci. Interventi mirati anche al turismo culturale, come il pontile a servizio della Villa Fogazzaro Roi a Valsolda, e alla sicurezza con il potenziamento della videosorveglianza sul Ceresio. Non manca un risanamento conservativo del pontile di Varano Borghi, parte di un masterplan per il lago di Comabbio.

Regione e territori: un patto operativo

Terzi parla di “sinergie virtuose” con le Autorità di Bacino, sottolineando l’importanza di accogliere le richieste delle comunità rivierasche. Lucente rimarca il valore della mobilità lacuale, considerata essenziale tanto per i residenti quanto per i turisti. I dieci interventi delineano una visione coerente che intreccia tutela ambientale, sviluppo locale e infrastrutture moderne.