Rifugi alpini lombardi, nuova ondata di finanziamenti regionali

Il sostegno della Regione Lombardia alle strutture montane prosegue con decisione: sono 31 le nuove domande che ottengono il contributo previsto dal Bando Rifugi 2024. Le risorse aggiuntive, rese disponibili grazie al Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, portano la dotazione a 5 milioni di euro complessivi. Una scelta che conferma la volontà politica di puntare su turismo, sostenibilità e qualità dell’accoglienza.

Un piano organico di interventi

I rifugi beneficiari potranno utilizzare i fondi per interventi di varia natura: dalla riqualificazione edilizia al miglioramento dell’accessibilità, fino alla riduzione dell’impatto ambientale. Molte strutture sono gestite da sezioni del CAI, altre appartengono a Comuni montani o a realtà associative locali, tutte accomunate dall’obiettivo di garantire spazi più sicuri e funzionali a escursionisti e alpinisti. Il totale degli investimenti dichiarati dai soggetti richiedenti sfiora gli 8,2 milioni di euro, segnale di un interesse concreto e radicato.

Il peso dei territori

I progetti si distribuiscono in modo equilibrato tra le province: Bergamo riceve oltre un milione di euro per cinque rifugi, Brescia sfiora il milione e include strutture simbolo come il Prudenzini e il Baitone, Como vede finanziati i rifugi Garzirola e Venini, Lecco concentra risorse importanti su rifugi storici come Porta e Lecco, mentre Sondrio si conferma protagonista con nove interventi sparsi tra Aprica, Valmalenco e Val Masino.

L’insieme degli interventi rappresenta un investimento corale che mette al centro la montagna come risorsa identitaria e volano economico per l’intera regione.